Migliori nemici
Film del 2019 di Robin Bissel. Storia vera tratta dal libro Best od Enemies di Osha Gray Davidson sulle vicende del 1971 a Durham, nella Carolina del Nord.
Il razzismo ancora molto presente in quella città si attiva con pesanti intimidazioni quando si deve decidere l’integrazione della scuola per bianchi con quella dei neri, gravemente danneggiata da un incendio. L’esperto nero Paul Riddick in varie occasioni è riuscito a risolvere le divergenze per motivi razziali attraverso il metodo detto “Charrette”, che comporta la partecipazione del maggior numero possibile di persone a due settimane di incontri per esporre le proprie ragioni e fare proposte di risoluzione, da decidere poi insieme. Il coordinatore è l’unico tenuto alla più grande tolleranza e conoscenza dell’animo umano, per poter capire quando e come aiutare i partecipanti che si detestano a lavorare insieme, capeggiati dai rispettivi rappresentanti. In quest’occasione sono l’attivista nera per i diritti civili Ann Attwater e il capo del Ku klux klan C:P:Ellis. Si capisce che C.P. Ellis basa il proprio odio razziale più sul bisogno di sentirsi parte di un gruppo in cui è rispettato, tenuto in considerazione e apprezzato per il suo impegno nel salvaguardare la “purezza” di chi vi appartiene, che su un vero disprezzo. Istintivamente Ann Attwater si attiva per migliorare il trattamento del figlio di C.P. Ellis, ricoverato in una clinica psichiatrica e questo tocca profondamente il suo avversario, fino al punto da fargli cambiare il modo di pensare e dunque di agire.
Per quanto sbagliate possano essere le azioni altrui, la riprovazione e l’allontanamento sono inadatte alla risoluzione dei conflitti, che rimangono latenti e si manifestano nuovamente alla prima occasione. Occorre capire qual’è la chiave per far arrivare la controparte a cambiare idea. I negoziati possono avere successo, purché chi li guida abbia una grande umanità e larghezza di vedute, capace di sentire cosa sta alla radice delle spinte distruttive. E’ qualcosa che si può fare solo avvicinandosi per conoscersi. A distanza si risolvono poche cose.
Film consigliati sulla soluzione dei conflitti razziali sono: The great debaters, Amazing grace, Invictus, A United Kingdom, Amistad, Grido di libertà
Film sulla capacità di mediazione per scongiurare stragi e distruzioni: Una notte per salvare Parigi
Film su come si può arrivare facilmente alla violenza e all’ingiustizia sono: Un gioco da ragazze, L’onda, Il labirinto del silenzio, Il signore delle mosche, Il buio oltre la siepe, La parola ai giurati
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