Alberi per ombreggiare la casa
eleganti, resistenti, slanciate betulle
Adesso che le estati sono sempre più torride, chi ha un giardino può mitigare la temperatura in casa piantando un albero che in estate proietti su di lei la propria ombra. Al mattino il sole non dà molto fastidio, mentre dalle due del pomeriggio in poi diventa molesto e lo resta fino alle sette, perché abbassandosi colpisce direttamente i muri e, prima che si raffreschino, bisogna aspettare a lungo.
Prima di tutto dunque occorre calcolare bene dove mettere l’albero, in modo che in quelle ore faccia da scudo. Si possono fare delle prove con un ombrellone.
Il secondo passo è calcolare quanto dovrà essere alto, per non disturbare troppo la visuale
Il terzo è decidere se in inverno vogliamo che il sole ci riscaldi al massimo, e in questo caso i rami devono essere sottili e senza foglie nei mesi freddi.
Anche l’ampiezza della chioma è importante e va tenuta presente per evitare di doverla ridurre, compromettendo la bellezza e anche la salute dell’albero.
A questo punto dobbiamo sapere se il terreno è tendenzialmente umido o asciutto, perché deve essere adatto alla specie che vi prenderà dimora.
Infine dobbiamo tenere conto dell’ampiezza e profondità delle radici, per dare stabilità alla pianta e impedire che danneggi le fondamenta della casa.
Se si vuole avere la sua ombra in pochi anni, occorre sceglierne uno che cresca in fretta.
Alto, rustico, di bell’aspetto anche senza foglie: il bagolaro
Con le informazioni raccolte si possono esaminare i candidati. Meglio scegliere un albero rustico, che cresce facilmente ovunque ed è abituato al clima della zona. Vedere quali nelle vicinanze hanno un aspetto florido.
Un albero elegante, dai rami sottili, che cresce rapidamente, ha una chioma slanciata, sopporta bene il freddo e molto moderatamente la siccità è la BETULLA. Ha però radici superficiali che devono essere sufficientemente lontane dalle case.
Un grande albero, robusto e molto bello anche in inverno quando è spoglio, con la sua chioma a soffione è il BAGOLARO, che resiste alla siccità ma ha radici ampie e profonde a cui occorre spazio.
La ROBINIA è adattabilissima, come si vede dalla sua presenza quanto mai diffusa. Perché non approfittarne? La sua fioritura ad aprile è bella e profumata, sulla chioma di moderata espansione ed altezza.
Il PIOPPO di ogni qualità è bello, cresce rapidamente e diventa molto grande, ma ha bisogno di abbondante acqua.
Se invece non c’è spazio sufficiente per degli alberi, degli allegri tendoni lungo i muri, che si spingano di qualche metro verso l’esterno, schermando anche i serramenti, saranno di aiuto.
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