MOMIX, arte del corpo
Da tanti anni il coreografo americano Moses Pendleton porta in Italia e nel mondo il fantastico gruppo di atleti/ballerini/acrobati che col loro corpo sanno creare, disfare, trasformare le forme. Gli attrezzi che utilizzano sono pochi e semplici. I costumi sono spesso solo calzemaglie colorate. A volte sono nudi. Assemblandosi e sciogliendosi riescono a dare l’illusione di vedere animali o oggetti complessi, che si trasformano continuamente in qualcos’altro, accompagnati da musiche originali quanto loro.
Hanno fatto spettacoli anche all’aperto, in luoghi dove di solito non ci si sarebbe aspettato di trovarli, come le cave di Carrara o la piazza dei miracoli a Pisa. Basta guardare queste foto per avere almeno una piccola idea della loro bravura e sentirsi invogliati a correre subito a vederli.
Prima di loro ci sono stati i bravissimi, svizzeri Mummenschantz, a cui è possibile che Pendleton si sia ispirato. Poi i primi hanno preferito mantenere quasi sempre i corpi all’interno di involucri dei più diversi materiali, privilegiando il minimalismo, ma sempre con effetti raffinati ed umoristici.