Centro di scienze naturali a Prato
Il marmo verde che è servito a creare i contrasti di colore nei rivestimenti delle più belle chiese romaniche toscane, è stato preso al Monteferrato, una collina vicino a cui è cresciuta la città di Prato. Fra le sue rocce emerse da quello che un tempo era un fondale marino di origine vulcanica, la vegetazione cresce con fatica ma, appena il terreno si fa pianeggiante, tutto cambia e lungo il torrente Bardena prosperano fascinose roverelle secolari. Appartenevano alla famiglia Fiorelli, di cui resta la villa, adesso ostello, con un olmo monumentale e dei lecci che con lui fanno onore al giardino.
E’ una zona adatta a belle passeggiate, quella in cui si trova il Centro di Scienze Naturali di Prato, all’interno del Parco Ambientale del Monteferrato. Fino a qualche anno fa vi erano accolti animali feriti, abbandonati, sequestrati, che si sono stabiliti qui e hanno formato le loro famiglie. Pavoni, ibis, aironi, corvi, oche e tortore sono liberi fra gli alberi e lo stagno. Le api hanno il loro alveare in un punto appartato. Asini, cervi e capre se ne stanno nei recinti. Gufi, falchi, pappagalli e gli altri uccelli esotici devono accontentarsi delle gabbie, come le iguane.
E’ appena stato allestito un giardino fra le rocce e un orto botanico, così che si possa imparare a conoscere le piante più profumate e medicamentose, soli farmaci del passato e costante risorsa del presente. Nell’edificio in muratura c’è il museo con mammiferi e uccelli tassidermizzati, uova e nidi d’uccelli, ma anche enormi, spettacolari nidi di calabroni, fatti di cartone come quelli delle vespe. Conservati nelle teche di vetro sono allineati coleotteri dai colori cangianti come metalli preziosi e farfalle maestre di mimetismo come la Kallima inacus dalle ali colorate su un lato e in tutto somiglianti a foglie secche sull’altro. Ci sono minerali, conchiglie, coralli.
C’è anche un piccolo planetario, un erbario, una biblioteca, dunque il necessario per iniziare l’affascinante percorso di conoscenza delle scienze naturali.
Si svolgono attività didattiche, uscite per escursioni ed è possibile organizzare i festeggiamenti per il proprio compleanno fra gli alberi e vicino agli animali, con narrazioni e spettacoli.
Chiuso lunedì e martedì