Il bosco dei licheni
La strada che attraversa il bosco tra Meleta e Boccheggiano è sempre piacevole da percorrere quando si scende da Siena verso Grosseto e si ha poca simpatia per il traffico. Passa nel mezzo di un bosco che in estate potrebbe sembrare al meglio della sua bellezza. Eppure è in una giornata di pioggia invernale, che chi ci arriva può gioire di qualcosa che trasforma l’uggia in meraviglia. E’ allora che gli alberi spogli mostrano i loro abiti di licheni, trine color verde salvia su tronchi e rami dall’aspetto fatato. La pioggia dà risalto ai colori dell’erba secca, delle foglie cadute, degli arbusti e dei sempreverdi che per contrasto sottolineano la bellezza degli alberi rivestiti dai più antichi vegetali della terra, creati dall’unione delle alghe con i funghi, per essere una cosa sola e sostentarsi nella loro vita frugale. Loro che si accontentano di vivere sulle pietre e sulle cortecce asciutte, appaiono splendidi quando l’acqua li imbeve, dando risalto al delicato verde salvia delle loro foglie dal disegno a corna di cervo. Così, gli alberi addormentati, sembrano coperti di fiori persino sui tronchi e sorprendono chi li guarda, portandoli per un poco dentro la primavera che presto arriverà.