Mission
Questo film di Roland Joffé del 1986, con Robert de Niro e Jeremy Irons, tratta del comportamento criminale di spagnoli e portoghesi dopo la “conquista” verso i nativi del Brasile, che in questa vicenda sono i guaranì. Ma oltre all’aspetto più ampio, in cui la Chiesa ha avuto un ruolo determinante, c’è quello personale di un uomo, mercante di schiavi. Il protagonista, quando scopre che il fratello ama ed è riamato dalla donna che invece sarebbe dovuta essere la sua sposa, lo uccide nonostante il grande affetto. Cede al cieco impulso della gelosia e distrugge così tutto ciò che ha di più caro. Il dolore e il rimorso lo annientano e vuole lasciarsi morire ma gli viene data la possibilità di pagare il crimine con la difficile impresa di aiutare un missionario che davvero ama e difende gli indigeni. Il bisogno di espiare la propria colpa è però tanto grande per la sua coscienza, da voler aggiungere alle notevoli fatiche e pericoli dello spostamento verso la missione nella foresta, un pesante carico di armature che si trascina dietro. Arrivato a destinazione si getta nell’impresa di sostenere e difendere i guaranì, fino al tragico epilogo. Il senso di colpa per le nefandezze commesse è distruttivo e può essere sanato pagando il proprio debito verso la vita, se non verso l’offeso, con qualcosa che possa controbilanciare il male fatto. L’alternarsi di forze opposte è ciò che permette ad ogni forma di vita di mantenersi in equilibrio.