Animali al rogo
Questo saggio è stato scritto da Edward Payson Evans (1831-1917), studioso che, a proposito degli animali nel rapporto con l’uomo ha scritto ben tre libri. Quello in questione, pubblicato nel 1989 dagli Editori Riuniti, ha come sottotitolo “storie di processi e condanne contro gli animali dal Medioevo all’Ottocento”. Infatti, per quanto la cosa abbia per noi oggi dell’incredibile, veri processi in tribunale, con tanto di avvocato difensore e notifiche scritte agli imputati, sono stati numerosi. Condanne all’esilio, alla maledizione, all’impiccagione o al rogo sono state eseguite contro insetti, vermi, mammiferi che avevano danneggiato le proprietà umane o ucciso bambini ed adulti. Gli atti dei processi sono conservati negli archivi delle diverse città del mondo, Italia compresa.
Da simili fatti si comprende quanto l’uomo, convinto di ragionare lucidamente, non faccia che travestire di razionalità impulsi ed istinti che, proprio perché non riconosciuti come tali, tutt’oggi continuano a far commettere assurdità, diverse semplicemente nella forma. In un certo senso, potrebbe sembrare che un tempo si avesse degli animali una ben maggior considerazione rispetto ad oggi, dato che erano trattati allo stesso modo delle persone. In realtà è molto difficile valutare un simile comportamento, soprattutto considerando che anche gli oggetti subivano processi e condanne. Si tratta di atti psico-magici ed hanno validità come tali.