All posts by: Anna

Perché conoscere la natura rende migliori

by in Arte e cultura, Umanità

 

La conoscenza della natura e dell’animo umano è quasi del tutto esclusa dalla nostra istruzione ed educazione e i risultati si vedono. Nati in questa condizione, non ci accorgiamo neppure di una simile mancanza, come un nato cieco ignora che gli manca la vista. Eppure ogni istante della nostra esistenza dipende dalla natura, […]

Callimorpha (o Euplagia) quadripunctaria, la falena che sembra una farfalla

by in Animali

 

Quando gli antichi egizi, aprendo un bozzolo di falena avevano visto il corpicino dell’insetto che stava prendendo una forma del tutto nuova, avevano pensato di riprodurre quel procedimento per gli illustri personaggi, dopo la loro morte. Così è nata forse l’idea delle mummie, tutte avvolte nelle bende e coricate nei sarcofagi, tanto […]

Epilobio: bello, benefico e vilipeso

by in Piante, giardini, parchi

 

L’epilobio, Chamerion angustifolium o Epilobium angustifolium, cresce spontaneo nell’emisfero settentrionale, dalle zone temperate all’Artico, con un’abbondante fioritura estiva color rosa. E’ facile da trovare nei suoli umidi, ma in inglese è chiamato fireweed, che significa erbaccia del fuoco, perché è la prima pianta a crescere nei boschi bruciati, ma anche dove la lava dei […]

Fucsia bella e indipendente

by in Piante, giardini, parchi

 

I fiori della fucsia, che fanno pensare a ballerine o, almeno, a gioielli, appartengono a una pianta capace di diffondersi con la prolificità e la tenacia di un’erbaccia, purché trovi il clima e il terreno adatto a lei. Nel diciassettesimo secolo aveva sedotto l’abate Charles Plumier, botanico francese e missionario, durante una sua ricerca […]

Il Monte Nuovo (NA)

by in Italia inconsueta

 

La porta del regno infero, gli antichi credevano si trovasse presso il lago d’Averno nei Campi Flegrei, pieni di piccoli vulcani e scossi da continui terremoti. L’impressione di accesso alle viscere della terra era rafforzata dall’odore nauseabondo dello zolfo quando brucia e che si sente nel basso vulcano chiamato solfatara, dall’accesso fin troppo facile. […]