Blog

Canzoni per ritrovare il buonumore

by in Arte e cultura

foto da ro.maisonjardin.net

 

A volte è davvero difficile mantenere o ritrovare il buonumore, indispensabile sia per far fronte alle difficoltà della vita che per spargere intorno a sé onde energizzanti, capaci almeno di evitare ulteriori pesi alle giornate altrui. La musica è in questo un aiuto notevole e se è accompagnata dal ballo il risultato felice è garantito.

Voglio allora suggerirvi delle canzoni che, oltre ad avere un bel ritmo ed essere cantate da chi in questo ci sa fare, hanno anche un testo divertente. Alcune sono di tanti anni fa, ma hanno conservato il grande potere terapeutico dell’umorismo e del ritmo.

La prima è un duetto di Ella Fitzgerald e Louis Armstrong del 1956, che ha conservato tutta la sua freschezza e attualità. Il titolo è “Can’t we be friends?” e scherza sulla piega indesiderata che ciascuno dei due teme stia prendendo quella che vedevano come una possibile storia d’amore.

Del 1961 con Ray Charles e Margie Hendricks: “Hit the road, Jack”. E’ la breve e perentoria ingiunzione di una donna al suo convivente buono a nulla, capace solo di raccontare frottole e per questo ormai sgradito ospite a casa sua.

“Rum and Coca Cola” è del 1944 per le Andrew Sisters, che hanno ripreso il motivo di una pubblicità ironizzando sul noto cocktail Cuba Libre che mescolava il rum e la coca cola nell’isola caraibica di Trinidad durante la seconda guerra mondiale. Le consistenti truppe americane che vi si erano stanziate bevevano gratuitamente la celebre bibita con la tipica bevanda alcolica ricavata dalla canna da zucchero coltivata nelle isole. La frequentazione anche mercenaria delle donne del posto da parte dei soldati ne faceva, da un certo punto di vista, un paradiso.

 

foto da Wikipedia

 

“Quitate de la via perico” è l’avvertimento che dà il portoricano Ismael Rivera al pappagallo che incautamente sta appollaiato sui binari del treno.

Nel 2015 la canzone della straordinaria cantante nera brasiliana Virginia Rodriguez, “A cuidar de sua vida” scherza su quanto nel buio passato del Brasile si deplorasse e vietasse per quanto possibile, balli, canti, tradizioni degli africani lavoratori delle piantagioni, mentre da tempo ormai proprio queste espressioni sono il vanto dei bianchi. Questa cantante, che ho già presentato nell’articolo “Cantanti del ritmo: Africa e America Latina”, tratta della cultura e delle vicende degli schiavi africani in un modo avvincente e originale.

Makon Oumou è la canzone recente della bella e brava cantante contemporanea Fatoumata Diawara nata in Costa d’Avorio da genitori maliani, che cito nello stesso articolo di cui sopra. La canzone è in lingua bambara e parla dei pettegolezzi delle zie, che lei evoca scherzosamente con suoni onomatopeici.

Queste canzoni sono tutte su You tube, da cui si possono scaricare, trasformandole in mp3 per poterle poi riascoltare sull’apparecchio preferito. Arti articoli su cantanti e canzoni si trovano sempre nella rubrica Arte e Cultura

**********************

Il mondo interiore è importante quanto quello che ci circonda. Ecco perché questo sito si occupa di entrambi