JAIME LERNER e la buona strada di Curitiba
Jaime Lerner è stato sindaco di Curitiba per ben tre volte, fra il 1971 ed il 1992. Questo ha fatto diventare la città brasiliana, che ha quasi due milioni di abitanti, un esempio di efficienza, vivibilità, rispetto delle persone e dell’ambiente. L’architetto trentatreenne Lerner, dopo un anno dal suo insediamento aveva dato avvio alle sue iniziative sorprendenti, trasformando la città. Voleva fare del centro la prima isola pedonale al mondo, ma aveva trovato grandi resistenze nei commercianti e negli automobilisti. Così, un venerdì sera, alla chiusura degli uffici pubblici, ha fatto entrare in azione uno stuolo di giardinieri ed operai che, lavorando giorno e notte, hanno installato per le strade tutto il necessario, compresa una gran quantità di piante e fiori. Oltre alle proteste, in moltissimi si erano presi i fiori per portarseli a casa propria. Sono stati sostituiti man mano che sparivano, fino a che li hanno lasciati stare. Nel frattempo, i quartieri diventati improvvisamente piacevoli da percorrere a piedi, hanno attirato più compratori di quanto ce ne fossero prima, ed i negozianti sono stati ben felici. I ragazzi che continuavano a strappare le piante all’orto botanico, invece di essere puniti sono stati assunti come giardinieri, con ottimi risultati.
Intanto, i mezzi di trasporto pubblici sono stati potenziati e resi efficientissimi, con pensiline confortevoli per la pur breve attesa, oltre che per un agevole accesso agli autobus. Ben presto, il traffico automobilistico si è ridotto notevolmente, perché la gente ha cominciato a preferire il trasporto pubblico. Sono stati soppressi i controllori ed i bigliettai, fiduciosi che i cittadini avrebbero pagato volentieri per un trasporto ben organizzato. E’ avvenuto proprio così e le spese sostenute sono state ripagate. Alberi in gran quantità sono stati messi a dimora ovunque, le biblioteche sono proliferate e sono state rese visibili da lontano, le scuole hanno offerto anche corsi serali.
Sono state costruite case popolari molto belle ed agli indigenti è stata offerta la possibilità di lavorare per la raccolta differenziata della spazzatura, ormai efficientissima, grazie al fatto che vengono ricompensati con buoni pasto, trasporto e studio, in cambio di ciò che portano ai centri di smistamento.
Curitiba è la città più verde al mondo e pare un vero miracolo, pur essendo vera, perché ha puntato sulla valorizzazione dell’uomo e dei luoghi, anziché sulla repressione e lo sfruttamento. Ci hanno guadagnato tutti, in un’operazione intelligente come quella di Jaime Lerner e ciascuno di noi può dare una mano nello stesso senso, anche solo diffondendo informazioni come questa. Capire l’animo umano permette di valorizzarlo e di toccare il tasto giusto per farlo progredire. Questo vale per tutti, che possiamo così contribuire alla qualità della vita: la nostra quanto quella degli altri.