La joueuse
Film di Caroline Bottaro del 2009, tratto dal romanzo di Bertina Heinrichs. E’ la storia di una donna che vive in Corsica con il marito e la figlia, lavorando come domestica in un albergo dove un giorno resta affascinata da una cliente che gioca a scacchi in terrazza, col marito. L’aura elegante di quella coppia contribuisce a far nascere il desiderio di imparare il gioco e di vivere qualcosa di diverso dalla vita tranquilla ma anche spenta a cui si è assoggettata fino ad allora. Impara i tratti essenziali da sola, poi chiede ad un medico misantropo presso il quale è domestica a ore. di giocare con lei e di insegnarle meglio, Helène ha talento ma deve affrontare la propria mancanza di fiducia, i pettegolezzi altrui, l’incomprensione del marito, i modi del medico che le fa pesare la differenza di classe e di sesso. Il bisogno di un’affermazione personale, sottraendosi all’essere unicamente al servizio di altri è forte e trova approvazione nella figlia, che fino ad allora si era vergognata della famiglia di modeste condizioni sotto ogni punto di vista. Il coraggio di andare controcorrente nobilita e compensa la condizione sociale ed economica insoddisfacente; il gioco delle parti fra chi stava sempre un gradino più su ed Helène, comincia a cambiare. Molte donne si riconosceranno nella fatica per farsi valere fra i maschi e i mediocri, trovando un buono specchio per vedere i propri punti deboli e superarli.