L’ONDA
Il film di Dennis Gansel del 2008 è l’ambientazione in Germania di un fatto realmente accaduto in California nel 1967. L’insegnante Ron Jones, voleva dimostrare ai suoi studenti che una dittatura come quella nazista non è affatto impossibile da replicare, come molti ingenuamente credono. Ha fatto sperimentare loro, durante una settimana, come si arriva facilmente a far degenerare una situazione apparentemente innocente. Per dimostrare i potenti effetti dei comportamenti di gruppo, ne ha creato uno in classe con i vari elementi che caratterizzano i più spinti: le regole imposte da un capo, l’adozione di un nome, di un simbolo, di un saluto specifico, di un abbigliamento uguale per tutti. La solidarietà che si era creata e che compensava alcuni partecipanti delle mancanze affettive e sociali, aveva generato subito grande attaccamento e azioni audaci, in positivo ed in negativo, fino a che la situazione era sfuggita completamente dal controllo ed era avvenuto il peggio.
L’illusione di sapersi fermare quando si adottano comportamenti pericolosi ha dimostrato molto spesso la sua debolezza. I confini fra bene e male sono, come sempre, variabili e labili. Per questo occorre molta forza interiore e grande consapevolezza per evitare di trascendere.