Blog

Parco dei tassodi a Paratico (BS)

by in Piante, giardini, parchi

 

Dove il lago d’Iseo si restringe nel fiume Oglio, un ponte collega Sarnico (BG) a Paratico (BS), il comune che ha avvicinato idealmente l’Italia con la Luisiana e la Florida, perché è proprio in quel punto che ha trasformato un tratto paludoso di due ettari nel suggestivo regno degli alberi americani chiamati tassodi capaci di prosperare, al pari delle mangrovie, proprio dove la maggior parte degli altri morirebbe. Appena si inizia a percorrere il boschetto dove dimorano fin dal 1890, sembra di entrare in una storia accaduta in America, durante la guerra di secessione. In quell’epoca il contadino Newton Knight si rifugiò con altri fuggiaschi nelle paludi dove questi alberi seppero proteggere più efficacemente e ben più pacificamente di qualsiasi arma, coloro che si erano ribellati alla logica della guerra. Da una parte perché crescono nell’acqua, dall’altra perché dalle loro radici spuntano tanti sottili coni legnosi che servono per portare ossigeno in profondità, diventando però anche innumerevoli trappole per piedi inesperti che cerchino di camminarvi sopra. Quei fuggiaschi poterono resistere lì fino alla fine della guerra e in seguito lottarono per i diritti civili che venivano troppo spesso ignorati.

                                                        foglioline di tassodio a dicembre

 

Camminando in sicurezza sulla passerella che serpeggia fra questi alberi esotici, i visitatori adesso vedono in acqua i pinnacoli di legno chiamati pneumatofori, mentre le chiome leggere e vaporose di un verde molto chiaro creano un’ombra leggera fino a tutto novembre, quando diventano di un intenso rosso ruggine prima di cadere a terra e lasciare nudi i rami sottili. Il nome scientifico di questa specie è Taxodium disticum, che in italiano diventa tassodi, perché parenti dei tassi, o cipressi calvi, perché i frutti legnosi, detti galbuli, somigliano vagamente a quelli dei cipressi.

La storia a cui ho fatto riferimento si può seguire nel film Free State of Jones, del 2016.

***************

Il mondo interiore è importante quanto quello che ci circonda. Ecco perché questo sito si occupa di entrambi.