PARLA CON LEI
Il film di Pedro Almodovar del 2002(con Leonor Watling e Javier Camara) tocca con grande delicatezza un modo di amare che, se non viene visto con animo altrettanto sensibile è considerato patologico. Il regista lo mostra per come è: qualcosa sul filo del rasoio, troppo fragile per poter resistere nella società umana che traccia i confini in modo rozzo, brutale, incapace di comprendere le sfumature.
Tratta dell’amore di due uomini verso due donne in coma, dell’amicizia fra i loro, del mistero su come ci si possa mettere in relazione con chi sembra del tutto incapace di rispondere, come è il caso di chi è vicino più alla morte che alla vita. L’infermiere che da anni si prende cura di una giovane ballerina in coma, parlandole e trattandola come se fosse in grado di sentirlo e comprenderlo, invita lo scrittore a fare altrettanto con la torera nelle stesse condizioni. Quest’ultimo non riesce neppure a farle una carezza e piange sconsolato. L’infermiere porta il suo amore per la ballerina oltre il lecito e finisce in prigione, senza sapere che lei si è risvegliata. La torera, invece, muore. Forse anche a causa del diverso trattamento ricevuto? Le vite delle persone si intrecciano, rivelando i legami che influenzano ogni aspetto dell’esistenza, vincolando l’uno all’altro.