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Alberi monumentali della Sicilia, provincia di Caltanissetta

by in Alberi Monumentali, Sicilia
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sughera di Niscemi

 

 

A Milena, in via Silvio Pellico, in contrada carrubo si trova appunto un antico CARRUBO coi tre tronchi coricati. Questo è un albero che cresce spontaneamente dove ci sono gli olivi. I frutti delle femmine, dei baccelli marroni, sono nutrienti per umani ed animali. Vengono usati nell’industria alimentare. Nella zona di Modica e Noto ci sono i carrubi più grossi ed antichi. Un MANDORLO dal tronco diviso in due gli fa compagnia. Ha 300 anni. Il mandorlo è molto diffuso in Sicilia dove fiorisce precocemente, da Gennaio a Marzo, emanando un profumo speziato dai petali bianchi o rosati che, impollinati dalle api, si trasformano nei frutti nutrienti e squisiti da cui si può anche ricavare un olio adatto ad ammorbidire pelli delicate.

Nella sughereta di Niscemi, svoltando due volte a sinistra si trova sulla destra un sentiero con dei cartelli. Seguendolo, dopo cinque minuti di cammino si trova una SUGHERA di circa 300 anni, con la circonferenza del fusto di oltre 6 metri. La bella corteccia caratteristica di questo sempreverde mediterraneo c’è solo sui pochi rami alti. La bella corteccia caratteristica di questo sempreverde mediterraneo c’è solo sui pochi rami alti. Infatti, quando si toglie alla pianta la sua corteccia originaria chiara e riccioluta, detta “sughero maschio” poco utilizzabile commercialmente, dopo circa 10 anni completa una nuova corteccia più liscia e scura, chiamata “sughero femmina”, utile per gli scopi umani ma non più bella. Questo albero è comunque impressionante per dimensioni ed aspetto. Poco più avanti c’è una seconda pianta di poco inferiore. La corteccia spessa le serve per difendersi dagli incendi frequenti nei luoghi caldi di cui è originaria.