Alberi monumentali della Sicilia, provincia di Trapani
Arrivando da Agrigento verso Castelvetrano, prendere la direzione per Partanna. Al semaforo dove s’è un edificio ocra prendere a destra ed al seguente incrocio, di nuovo a destra in direzione della contrada Cerarsa. Proseguire in piano fino a che, prima di una collina, si vede sulla sinistra un vigneto con una stradina sterrata. In quella direzione si va verso il Castello di Pietra, una roccaforte naturale che era riserva di caccia e nella quale ci sono vari alberi tra cui una QUERCIA ROVERELLA monumentale. Tutta la zona è molto suggestiva.
Nella città di Trapani, in via villa Rosina, 29, c’è l’albero forse più grande che si possa trovare in un giardino condominiale: un FICUS MAGNOLIDES gigantesco, (vedi Palermo, Orto Botanico) con la circonferenza del tronco intorno ai 7 metri. Purtroppo gli hanno tagliato le radici aeree, impedendogli di dare futuri sostegni ai suoi rami. Vicino a lui c’è una DRACENA DRACO (vedi Palermo, Orto Botanico)notevole, considerata la sua natura che la mantiene di dimensioni ridotte. Nella sua fitta chioma passa un’altissima PALMA da dattero, la palma più diffusa nelle zone del Sud Italia. Ogni anno le palme fanno crescere un giro di foglie che poi seccano, mentre il tronco si alza in proporzione. Le più alte denunciano dunque un’età notevole. Il ficus e la dracena sembrano un omaggio all’Orto Botanico di Palermo, dove sono antiche di circa 160 anni.