Radici spettacolari: il tassodio
Gli alberi spesso prendono forme espressive, più belle delle migliori sculture umane: a volte è il fusto che nei suoi contorcimenti, oppure come reazione a ferite, malattie e difficoltà di ogni genere, diventa ben più attraente per noi, di quanto lo sia uno che nelle propria vita non ha avuto difficoltà. Altre volte, invece, è nelle radici che stupiscono, come fa il tassodio.
E’ detto anche cipresso calvo o cipresso delle paludi perché ha per frutti dei galbuli come quelli del cipresso, ma è vicino alla famiglia dei tassi, come dice il suo nome scientifico Taxodium disticum. Ha un fogliame leggero, morbido come un piumaggio, di un verde chiarissimo che a Novembre, prima di cadere diventa di un vivido color rosso fulvo. La regione italiana dove se se trovano maggiormente è la Lombardia, ricchissima d’acqua. Lui, però, è originario delle paludi della Florida, dove le sue radici restano spesso sommerse. Sarebbe fatale ad un altro tipo d’albero che, non potendo più respirare attraverso di loro, morirebbe. Per questo ha protuberanze che emergono oltre lo specchio liquido e possono diventare alte un metro, portando l’ossigeno fin sotto terra. Anche quando cresce relativamente all’asciutto, però, spesso il tassodio mantiene questa particolarità e lascia emergere le protuberanze chiamate pneumatofori, che ci appaiono simili a famigliole, a gruppetti di persone in pellegrinaggio o in ascolto di una storia. Sono come presepi viventi, come viandanti che hanno raggiunto la loro meta.
I tassodi dagli pneumatofori più spettacolari si trovano nel parco della Burcina, vicino a Biella e nel giardino delle terme di Boario, oltre che nel giardino Rossi a Santorso. Anche le meravigliose chiome leggere, a Novembre lasciano a bocca aperta per il loro colorerosso fulvo, intenso, che spesso viene confuso con quello della metasequoia, che di sorprendente ha le pigne. Tassodi magnifici per questo si trovano vicino a Firenze, nel parco del Neto, dove raggiungono l’altezza di 30 metri. Nella sezione che ho dedicato agli alberi monumentali, potete controllare se vicino a casa vostra ne potete ammirare qualcuno.
Un articolo sulle radici, fra cui quelle eccezionali del Ficus magnolioides lo trovate qui