Siddharta
Siddharta di Hermann Hesse pubblicato per la prima volta nel 1922 e in Italia nel 1945, è un romanzo breve famosissimo in tutto il mondo che, negli anni settanta è stato molto apprezzato in particolari dai giovani che in quell’epoca cercavano in India la via alla spiritualità.
La storia è ambientata appunto in India, ai tempi in cui viveva il Buddha, all’incirca duemilacinquecento anni fa. Il protagonista, ragazzo intelligente e deciso a trovare la strada giusta per il suo spirito, lascia la ricca famiglia di bramini e si fa anacoreta. Come il Buddha, però, si accorge che non è con la rinuncia e la mortificazione che si può raggiungere l’illuminazione. Non lo è certo neppure l’abbandonarsi alla vita mondana che intraprende per molti anni fino al disgusto. Non lo è neppure con la dottrina, strumento umano e fallace. Finalmente, vivendo in semplicità con un barcaiolo, impara ad ascoltare la natura e, sintonizzandosi con lei, sente nel profondo l’unione con tutto l’esistente, trovando così ciò che dapprima aveva cercato e poi aveva lasciato arrivare a sé.